Lardo osceno, a gnocchi

Lo sguardo, scuro e profondo, che ti scioglie. Le braccia soffici. Le mammelle troppo grosse, che debordano vistosamente dal reggiseno. Rotolano giù ai lati, nella loro burrosità. La vita rigonfia di lardo, i rotoli di carne in abbondanza infinita. Ti ci puoi seppellire tutta la faccia e baciarne a iosa. Il ventre da Giunone imperiale,Continua a leggere “Lardo osceno, a gnocchi”

La cosciona di Maria, e il mare di lardo sul divano

“Massaggiami la cosciona, caro….palpami tutta, stringi la mia carne” Maria si era buttata sul divano, seminuda, esponendo tutto il suo lardo. Amava stendersi su un lato, perchè così l’obesità della sua coscia risaltava di più. Aveva un prosciuttone grassissimo, carico di cellulite, talmente straripante che si muoveva ad onde. Senza pudore mi invitò a palparleContinua a leggere “La cosciona di Maria, e il mare di lardo sul divano”

Ispirato da un culo così grasso

Con un culo così grasso viene voglia di accoppiarsi. Non c’è nulla di più erotico. Una montagna di opulenza e di eccesso. Sentire tutto quel lardo tra le braccia. Che ti si rovescia sopra gentilmente, con la morbidezza del ventre materno e la lussuria generosa delle cosce. A nulla serve la dolcezza del sorriso, seContinua a leggere “Ispirato da un culo così grasso”

Quanto è tanta BoBerry

Madonna quanto è tanta BoBerry. Farsi seppellire dalle sue lettone e dai suoi fianchi prosperosissimi. Fianchi da matrona, più larghi di una poltrona. Grassi. A stento contenuti dal vestito attillassimo. Lei li mostra con orgoglio. Il tessuto si infossa con facilità nei cuscini di grasso. Mostra le lunghe coscione obese, sovraccariche di cellulite. Floride comeContinua a leggere “Quanto è tanta BoBerry”

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